Carnevale di Sicilia - Acireale

Carnevale di Sicilia ad Acireale e Sciacca: origini e tradizioni di una festa fra il grottesco e il sacro

Carnevale di Sicilia ad Acireale e Sciacca: origini e tradizioni di una festa fra il grottesco e il sacro

Tornano in tutto il loro splendore e bellezza i Carnevali di Sicilia, festività popolari che si svolgono in diversi comuni dell’isola e che si caratterizzano per sfilate di carri allegorici, maschere e costumi tradizionali, accompagnati naturalmente anche da musica, balli e la possibilità di mangiare dei cibi tipici.

La storia dei Carnevali di Sicilia risale a molto tempo fa, probabilmente all’epoca dei Greci, che celebrano il culto di Dioniso con festività carnascialesche. Durante il Medioevo, il Carnevale era un’occasione per celebrare la vita con allegria e divertimento prima della Quaresima, un periodo di digiuno e penitenza. Con l’arrivo dei Borboni, i Carnevali furono vietati, ma furono ripresi durante il XIX secolo, quando i comuni siciliani iniziarono a organizzare feste e sfilate per celebrare il Carnevale.

Tra i più famosi ci sono il Carnevale di Acireale e il Carnevale di Sciacca. Questi eventi sono caratterizzati da sfilate di carri allegorici colorati e divertenti, con personaggi ispirati alla storia, alla cultura e alla tradizione siciliana.

Carnevale di Acireale

Il Carnevale di Acireale è un evento che suscita emozioni intense e coinvolgenti. Durante la festa, la città si anima con sfilate colorate e allegre, dove la gente indossa maschere e costumi tradizionali e balla in strada al ritmo della musica. Durante la festività tutto il Paese si colora di luci e bancarelle: in questo modo i visitatori possono ammirare la bellezza e la maestosità dei carri allegorici, che sono veri e propri capolavori di creatività e abilità artigianale, lasciando a bocca aperta e colmi di stupore. L’utilizzo di luci, effetti speciali e personaggi ispirati a temi storici e culturali crea un’atmosfera suggestiva e surreale in perfetta combinazione con lo spirito della festa.

Il carnevale di Acireale è uno dei più belli di Sicilia e d’Italia. Le origini storiche di queste celebrazioni affondano le radici nel XVI secolo. Il calendario degli eventi del Carnevale di Acireale 2023 è molto ricco. La festa iniziata il 4 febbraio terminerà il 21 e ogni giorno sono previste attività e celebrazioni diverse. Le date migliori per il carnevale di Acireale 2023 sono due.

Il 18 febbraio alle 10.00 dove è prevista l’esibizione dei Carri Allegorico Grotteschi e infiorati e il 21 febbraio, l’ultimo giorno, dove dalle 10:00 alle 21:30 le vie della città si tingeranno di carnevalesco grazie alla Grande Parata dei Carri¸ che dalle 10:00 alle 21:30 vedrà andare in scena ogni carro allegorico progettato e realizzato solo per questa occasione.

In generale, il Carnevale di Acireale è un’esperienza unica che lascia un’impronta indelebile nei cuori di chi vi partecipa. La bellezza dei carri allegorici, la tradizione e la cultura della regione e l’atmosfera allegra e festosa creano un’esperienza indimenticabile e indescrivibile.

 Carnevale di Sicilia - Acireale

Carnevale di Sciacca

Il carnevale di Sciacca, meno noto, è il fiore all’occhiello delle celebrazioni carnevalesche della Sicilia occidentale. Le prime testimonianze storiche dell’evento relative al 1889 e da quell’anno la manifestazione è da sempre preludio alla Quaresima, mischiando il sacro e il profano. L’evento si estende per cinque giorni di cui il culmine è rappresentato dalla sfilata dei carri. Naturalmente, durante tutto il periodo della festa è possibile girare per le vie del centro e visitare le bancarelle che vendono dolciumi, carne e oggetti celebrativi dell’evento.

La celebrazione del carnevale di Sciacca inizia ogni anno nel giorno di giovedì grasso, con la consegna meramente simbolica delle chiavi della citta a Peppe Nappa, maschera siciliana che apre e chiude la festa. Il carro guida ogni serata il corteo dei carri e distribuisce ai visitatori salsicce e altri cibi. L’ultima sera del carnevale di Sciacca, il carro di Peppe Nappa viene bruciato in piazza Duomo e mentre i visitatori ballano sulle note dell’inno tradizionale Peppi Nappa e il cielo si tinge di fuochi d’artificio.

Partecipare al Carnevale di Sciacca è una buona idea per trascorrere un fine settimana ad Agrigento e scoprire la storia del luogo. Durante le celebrazioni locali si svolgono anche eventi come il Concerto di Maddalena, una sfilata di costumi tradizionali, e la “Festa della Fragolina”, che celebra il mare e la pesca con una sfilata di barche colorate e costumi tradizionali.

Carnevale di Sicilia fra tradizione e storia

La tradizione del carnevale siciliano investe oltre che il folklore anche la tavola. Durante questa festività è possibile mangiare diversi dolciumi presenti solamente in questo periodo dell’anno come le chiacchiere oppure i cavatieddi, un tipo di pasta condita con il sugo di maiale in cui viene fatta rosolare abbondante salsiccia.

 

I carnevali di Sicilia sono il fiore all’occhiello delle feste della prima parte dell’anno perché sono in grado di mescolare, al loro interno, temi e costumi appartenenti a diverse aree sociali. In questo modo, la festività diventa un modo per denunciare e fare satira sociale e passare delle serate divertenti in famiglia o con gli amici. Non a caso, spesso nei luoghi dove questa festa è più sentita vengono anche organizzate competizioni a premi dove chi ha realizzato il miglior carro o costume viene elogiato e ricompensato.

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